Ex Labore Fructus
Palazzi Rinascimentali Università di Ferrara A.D.
IL CLIENTE
L’Università degli Studi di Ferrara è un’università statale italiana, fra le più antiche al mondo, proprietaria di 4 edifici in centro storico a Ferrara destinati a sede istituzionale, segreteria e aule Universitarie.
L’oggetto dell’intervento è quindi questo complesso storico formato dai palazzi siti sull’asse di Via Savonarola, danneggiati dagli eventi sismici del maggio 2012, comprendente Palazzo Renata di Francia, Palazzo Strozzi, Palazzo Tassoni-Mirogli e Palazzo Guinelli.

Gli edifici nello stato attuale, pur essendo adiacenti, risultano tra loro funzionalmente separati, con superficie complessiva pari a circa 15.000mq, e distribuiti su 4 livelli fuori terra. Obiettivo della Committente è stato quello di rifunzionalizzare e riorganizzare i fabbricati in modo da renderli un unico organismo anche dal punto di vista impiantistico per ottimizzare gli spazi richiesti per la loro costruzione e nel contempo migliorarne il rendimento energetico.
E’ stata condotta un’analisi energetica globale dell’edificio, risultato di uno studio molto complesso e articolato, che ha consentito di equilibrare e calibrare diversi fattori, tecnici ed economici, tutti condivisi con la Committente. Nello sviluppo del progetto le scelte effettuate sono state fatte nel solco degli standard previsti per l’ottenimento della certificazione LEED che rappresenta un’attestazione internazionale di sostenibilità e qualità dal punto di vista energetico. L’attività di progettazione impiantistica è stata preceduta da una estesa ed approfondita campagna di rilievi per individuare con certezza e precisione i passaggi impiantistici, in modo da ridurre al minimo indispensabile l’impatto architettonico nell’ottica della preservazione del bene. Sono state analizzate diverse soluzioni relative alla produzione e distribuzione impiantistica che sono state sottoposte al Committente, specificando per ciascuna le modalità esecutive e i costi conseguenti sia di costruzione che di gestione.
Il progetto degli impianti ha previsto il rifacimento in toto degli impianti, e quindi lo smantellamento di quelli esistenti, al fine di adeguare gli edifici oggetto dell’intervento ai requisiti richiesti dal Committente nel Documento Preliminare alla Progettazione (DPP) ed alle norme e leggi cogenti.
Attività: Progettazione preliminare e definitiva degli impianti interni, prevenzione incendi.
Durata lavori: 2015 – 2019