Il più grande Acquario d'Europa è a Genova
Costa Edutainment SpA
IL CLIENTE
L’Acquario di Genova ha la più ricca esposizione di biodiversità acquatica in Europa.
Oltre 70 ambienti e circa 12.000 esemplari di 600 specie, provenienti da tutti i mari del mondo. Da quelle rare come i lamantini, le mitiche sirene, ai delfini; dai pinguini, agli squali. E poi meduse, foche e coloratissimi pesci tropicali.

Attraverso la diagnosi energetica condotta da EXCO (società del gruppo Planex – www.excoenergy.com), fu possibile individuare un grandissimo potenziale di risparmio energetico e di riduzione dell’impatto ambientale che un impianto di trigenerazione da 1200 kW elettrici avrebbe potuto dare.
La diagnosi prevedeva un interessantissimo payback di 2,5 anni, ma coinvolgeva anche notevoli difficoltà realizzative: spazi ridottissimi, contesto urbano vincolato nel cuore del Porto Antico di Genova, necessità di mantenere in esercizio l’intero Acquario, controllo del rumore e delle vibrazioni per la salvaguardia degli animali.
L’investimento era significativo ed il boccone goloso per le società di servizi energetici che accorsero, numerose e blasonate, per offrire l’impianto chiavi in mano: progetto, costruzione e gestione, a fronte di contratti pluriennali di cessione di energia elettrica e calore.
Le alternative erano: affidare il progetto “chiavi in mano” ad una blasonatissima società di servizi energetici, con grande vantaggio iniziale per le casse di Costa Edutainment, oppure seguire un processo tradizionale di appalto, affidando la progettazione da mettere in gara e poi affidare i lavori di costruzione.
La complessità del contesto e la mancanza di documentazione aggiornata, lasciavano presagire, nel primo caso, costi fuori controllo, tempistiche incerte e dilatate, rischio di contenziosi e grande impegno del personale tecnico interno.
Nel secondo caso serviva una società di ingegneria competente e specializzata in progetti complessi: per questo è stata scelta Planex.
Il lavoro di Planex ha permesso che il progetto sia stato concepito, appaltato, costruito e collaudato in venti mesi.
Sono stati rispettati tutti i vincoli paesaggistici del Porto Antico di Genova, rigorosamente controllati da RPBW dell’archistar Renzo Piano.
I valori registrati di rumore e vibrazioni sono risultati al di sotto dei livelli previsti in fase di progetto. Allo stesso modo i rendimenti si sono confermati al di sopra delle previsioni, confermando un payback time di 2,5 anni.
L’impianto, realizzato nel rispetto del budget iniziale ed entrato in esercizio commerciale ad aprile 2019, è costituito da:
- cogeneratore a gas metano da 1.200 kWe / 1.300 kWt, installato sulla copertura dell’acquario.
- assorbitore a bromuro di litio da 1.100 kWf.
- abbattimento eccezionale dei costi energetici.
- adeguamento sismico dei macchinari e dei componenti impiantistici.
- gestione dell’acustica dei sistemi impiantistici installati.
- direzione dei lavori.